LETTERIO CIRIACO E LE SUE OPERE
Benvenuti nel sito ufficiale di Letterio Ciriaco e delle sue celebri edizioni.
Letterio Ciriaco (Messina 20 marzo 1898 – Roma 31 luglio 1972) è stato un insigne e apprezzato musicista, musicologo e didatta del 900.
Sono qui rese disponibili le sue celebri opere, con particolare riferimento a quelle didattiche. Il Maestro Ciriaco, nel secolo scorso, fu, infatti, per lunghissimo tempo, insegnante presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Dette opere sono proposte nella famosa versione originale, così come storicamente conosciuta dai suoi numerosissimi allievi, molti dei quali divenuti musicisti illustri e virtuosi.
Qui disponibili sono, tra l’altro, le celeberrime opere di teoria, solfeggio e dettato musicale, basate sul suo originale ed efficacissimo metodo. Metodo che egli stesso definì come “l’arte di insegnare a vincere tutte le difficoltà, incominciando dalle più piccole alle più grandi, mediante un ordine logico e progressivo”.
Al di là degli attuali ed estremamente semplificati metodi di insegnamento ed apprendimento della materia, gli ineguagliabili testi di Letterio Ciriaco, i compendi di teoria musicale, i libri di solfeggi cantati e parlati e gli inimitabili esercizi di grafia e ritmo restano fondamentali per lo studio profondo della musica ed anche per un corretto approccio a quella moderna.
Particolare interesse per il completamento della formazione dei musicisti rivestono i compiti d’armonia e quelli specialistici di canto corale e flauto. I testi di Letterio Ciriaco costituiscono, non solo un insostituibile ausilio per il superamento degli esami, ma anche un efficacissimo sussidio per ogni perfezionamento ed approfondimento in ogni cimento a cui, nel corso della propria carriera artistica, i musicisti sono chiamati.
Le note biografiche, disponibili nell’apposita sezione di questa pagina, costituiscono un contributo alla comprensione dello sviluppo spirituale e culturale dell’Autore. La sua formazione avvenne, infatti, nel complesso contesto storico ed ambientale dei primi decenni del 900. La sua fanciullezza, fu, inoltre, segnata dal tragico evento della perdita del padre e poi, nella distruzione della sua città di Messina a seguito del terrificante sisma del 1908, di sua madre e di quasi tutti i suoi riferimenti familiari. La solidarietà e la benevolenza dei soccorritori e dell’Istituzione che lo ospitava lo segnò e l’incontro con l’arte della musica, unitamente agli illustri e competenti maestri che lo seguirono, determinarono la nascita di una grande passione. Queste esperienze di vita ne formarono il carattere fermo e deciso nel superamento di ogni difficoltà nello studio della musica e nel porre le basi di una didattica rigida ma accompagnata da un benevolo, comprensivo e stimolante atteggiamento nei confronti degli allievi.
Il tumultuoso periodo che seguì la prima guerra mondiale vissuto a Palermo e il successivo arrivo a Roma negli anni 20, in un periodo di straordinaria crescita delle arti, ne consolidarono il carattere e divenne così insegnante titolare nel Conservatorio di Santa Cecilia. Nel proprio campo, con la sua particolare e profonda preparazione unita alla sua proverbiale modestia, costituì un sicuro punto di riferimento nel comporre, saggiamente e con straordinaria discrezione, le note ed accese dispute che insorgevano all’epoca tra i grandi musicisti del tempo.
LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELLE OPERE DIDATTICHE
Al fine di chiarire il valore e il significato didattico dei testi della collana di teoria, solfeggio e dettato musicale (teoria, ritmica e percezione musicale), elencate nel paragrafo seguente, è illuminante riportare qui di seguito l’appassionata prefazione dell’autore al suo Compendio di teoria musicale, la cui prima pubblicazione risale al 1935.
“Nel dare alle stampe questo «Compendio » che deve servire allo studio ed all’insegnamento della Teoria musicale e del Solfeggio, non ho avuto che un desiderio, quello, cioè, di sviluppare nei discenti, nel miglior modo possibile , la loro intelligenza e la loro mentalità . Ancor oggi la grande maggioranza crede che si possa diventare perfetti musicisti (esecutori, virtuosi, direttori d’orchestra) trascurando di assimilare compiutamente cotesto fondamentale studio della Teoria e del Solfeggio, tralasciando di addestrarsi nel Solfeggio cantato, e finalmente non tenendo quasi conto delle indispensabili conoscenze sulla natura fisica del suono, il quale, sviluppato in senso melodico e ritmico , è la materia prima dello studioso e conseguentemente lo stimolo principale della sua sensibilità e della sua naturale inclinazione.
Infatti, i migliori musicisti a che debbono, quasi esclusivamente, la loro abilità e la loro riuscita? Rispondiamo subito: alla così detta loro quadratura ed alla loro grande sensibilità che, innestate alla perfetta conoscenza del meccanismo del loro strumento (pei virtuosi), ed alla utilizzazione della intelligente fedeltà della loro orchestra (pei direttori), danno origine e vita a quel sublime edificio armonico che pare fatto per educare, raffinare e purificare la psiche umana. Non insisterò, dunque, a dimostrare con altri argomenti di quale importanza sia codesto studio.
Tutti quei giovani, (non esclusi coloro che coltivano questa nostra disciplina più per diletto che per carriera vera e propria), i quali per la loro disavventura , per colpa propria o delle loro guide, avranno trascurato cotesto studio, per tutta la loro vita avranno danneggiato sé stessi e l’arte.
Dirò, inoltre, subito agli studiosi, (ed essi potranno agevolmente accorgersene ), che non mi sono proposto davvero di dire qualcosa di nuovo in questo mio « Compendio ». Soggiungerò altresì, che ho avuto soltanto l’idea di sintetizzare le cose già note, e di riordinarle in guisa da fornire agli studiosi, tutte quelle cognizioni che servono oggi ad un musicista moderno.
Ecco perché mi sono ingegnato di diradare e chiarire quel confusionismo che è sempre esistito nella esplicazione di questo nostro studio, così come ogni mia cura è stata rivolta a risolvere ogni interpretazione controversa od erronea.
Ed ora che ho esposto il concetto fondamentale cui si inspira questo mio «Compendio», sarò lieto se esso potrà riuscire utile agli studiosi, e in particolar modo a quei Maestri che intendono dedicarsi a tale difficile insegnamento; perché questi, con le loro assidue ed amorevoli cure, oltre che con la loro intelligente attività, riescano a forgiare degli artisti che possano onorare degnamente l’arte nostra.
Ai lettori , e specialmente agl’iniziati a questa sublime e difficilissima disciplina, l’onesto e sincero responso!”
OPERE DIDATTICHE PER CONSERVATORI E SCUOLE DI MUSICA
– travaux didactiques pour les Conservatoires e les écoles de musique
– didactic works for Conservatories and music schools
– Lehrmaterial für Konservatorien und Musikschulen
La sommaria descrizione dei contenuti dei vari libri si trova nella sezione LIBRI di questo sito.
TEORIA, SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE
– Program complete de théorie, solfège et dictée musicale
– A complete program of theory, solfeggio and musical dictation
– Vollständiges Programm für Theorie, Solfeggio und musikalisches Diktieren
- Scuola Preparatoria al corso fondamentale di Teoria e Solfeggio
– école préparatoire au cours fondamental de théorie et solfège
– preparatory school of theory and solfeggio
– vorbereitungsschule für den grundkurs der theorie und solfeggio
- Compendio di Teoria Musicale (con cenni storici ed artistici)
I corso
– Abrégé de Théorie Musical avec des notes historiques et artistiques (I cours)
– Compendium of Musical Theory with historical and artistic notes (I course)
– Kompendium der Musiktheorie mit historischen und künstlerischen Anmerkungen (I Kurs)
- Compendio di Teoria Musicale (con cenni storici ed artistici)
II corso
– Abrégé de Théorie Musical avec des notes historiques et artistiques (II cours)
– Compendium of Musical Theory with historical and artistic notes (II course)
– Kompendium der Musiktheorie mit historischen und künstlerischen Anmerkungen (II Kurs)
- Compendio di Teoria Musicale (con cenni storici ed artistici)
III corso
– Abrégé de Théorie Musical avec des notes historiques et artistiques (III cours)
– Compendium of Musical Theory with historical and artistic notes (III course)
– Kompendium der Musiktheorie mit historischen und künstlerischen Anmerkungen (III Kurs)
- Compendio di Teoria Musicale (con cenni storici ed artistici)
IV corso
– Abrégé de Théorie Musical avec des notes historiques et artistiques (IV cours)
– Compendium of Musical Theory with historical and artistic notes (IV course)
– Kompendium der Musiktheorie mit historischen und künstlerischen Anmerkungen (IV Kurs)
- Solfeggi Cantati e Parlati I corso Parte Prima
– Solfèges chantés et parlés (I cours Première Partie)
– Sung and spoken solfeggio (I course First Part)
– Gesang und gesprochene solfeggi (I kurs Erster Teil)
- Solfeggi Cantati e Parlati I corso Parte Seconda
– Solfèges chantés et parlés (I cours Deuxième Partie)
– Sung and spoken solfeggio (I course Second Part)
– Gesang und gesprochene solfeggi (I kurs Zweiter Teil)
- Solfeggi Cantati e Parlati II corso
– Solfèges chantés et parlés (II cours)
– Sung and spoken solfeggio (II course)
– Gesang und gesprochene solfeggi (II kurs)
- Solfeggi Cantati e Parlati III corso
– Solfèges chantés et parlés (III cours)
– Sung and spoken solfeggio (III course)
– Gesang und gesprochene solfeggi (III kurs)
- Solfeggi Cantati e Parlati III corso Appendice (15 lezioni sugli abbellimenti)
– Solfèges chantés et parlés (III cours Appendice -15 leçons sur les agréments)
– Sung and spoken solfeggio (III course Appendix – 15 lessons on graces)
– Gesang und gesprochene solfeggi (III kurs Anhang – 15 Lektionen über Verschönerungen)
- Solfeggi Cantati e Parlati IV corso (con aggiunte di canti con imitazioni a due voci uguali)
– Solfèges chantés et parlés (IV cours)
– Sung and spoken solfeggio (IV course)
– Gesang und gesprochene solfeggi (IV kurs)
- Grafia e Ritmo esercizi grafici per la scuola di teoria e solfeggio I corso
– Grafie et Rythme – exercises grafiques I cours
– Writing and Rythm – written exercices I course
– Grafische Übungen für die Theorieschule und Solfeggio (I Kurs) - Grafia e Ritmo esercizi grafici per la scuola di teoria e solfeggio II corso
– Grafie et Rythme – exercises grafiques II cours
– Writing and Rythm – written exercices II course
– Grafische Übungen für die Theorieschule und Solfeggio (II Kurs)
- Grafia e Ritmo: esercizi grafici per la scuola di teoria e solfeggio III corso
– Grafie et Rythme – exercises grafiques III cours
– Writing and Rythm – written exercices III course
– Grafische Übungen für die Theorieschule und Solfeggio (III Kurs)
- 12 Temi Manoscritti per l’esame di licenza di teoria, solfeggio e dettato musicale
– 12 Thèmes manuscrits pour l’examen de licence de théorie, solfège et dictée musical
– 12 Handwritten themes for the license exam of theory, solfeggio and musical dictation
– 12 Manuskriptthemen für die Lizenzprüfung in Theorie, Solfeggio und Musikdiktat
- Compiti d’Armonia: guida teorico pratica per lo studio dell’armonia Fascicolo 1
– Tâches d’Harmonie: guide pratique théorique pour l’étude de l’harmonie – Fascicule 1
– Harmony Tasks: theoretical practical guide for the study of harmony Fascicle 1
– Aufgaben der harmonie: theoretischer praktischer leitfaden für das studium der harmonie Dossier 1 - Compiti d’Armonia: guida teorico pratica per lo studio dell’armonia Fascicolo 2
Tâches d’Harmonie: guide pratique théorique pour l’étude de l’harmonie – Fascicule 2
Harmony Tasks: theoretical practical guide for the study of harmony Fascicle 2
Aufgaben der harmonie: theoretischer praktischer leitfaden für das studium der harmonie Dossier 2 - Compiti d’Armonia: guida teorico pratica per lo studio dell’armonia Fascicolo 3
Tâches d’Harmonie: guide pratique théorique pour l’étude de l’harmonie – Fascicule 3
Harmony Tasks: theoretical practical guide for the study of harmony Fascicle 3
Aufgaben der harmonie: theoretischer praktischer leitfaden für das studium der harmonie Dossier 3
- Compiti d’Armonia: guida teorico pratica per lo studio dell’armonia Fascicolo 4
– Tâches d’Harmonie: guide pratique théorique pour l’étude de l’harmonie – Fascicule 4
– Harmony Tasks: theoretical practical guide for the study of harmony Fascicle 4
– Aufgaben der harmonie: theoretischer praktischer leitfaden für das studium der harmonie Dossier 4
ALTRE OPERE DIDATTICHE
– autres travaux didactiques
– other didactic works
– Andere didactische Arbeiten
• Tema con variazioni per flauto e pianoforte
– thème avec variations pour flûte et piano
– theme with variations for flute and piano
. Thema mit Variationen für Flöte und Klavier
• Il Flauto Moderno: Metodo teorico-pratico per flauto, sistema Boehm
– la flûte modèrne: Methode théorique et pratique pour la flûte, système Boehm
– the modern flute: theoretical and pratical method for the flute, system Boehm
– Die moderne Flöte: Theoretisch-praktische Methode für die Flöte, System Bohem
• Le Muse: Nozioni ed esercitazioni pratiche di canto corale Parte Prima
– Notions et exercices pratiques de chant choral (Première Partie)
– Notions and practical exercises of choral singing (First Part)
– Begriffe und praktische Übungen des Chorgesangs (Erster Teil)
• Le Muse: Nozioni ed esercitazioni pratiche di canto corale Parte Seconda
– Notions et exercices pratiques de chant choral (Deuxième Partie)
– Notions and practical exercises of choral singing (Second Part)
– Begriffe und praktische Übungen des Chorgesangs (Zweiter Teil)
OPERE VARIE, SAGGI E COMPOSIZIONI
- Il flauto. Notizie storiche, tecniche, artistiche ad uso degli studiosi. Palermo, Ed. Scuola Tip. “Boccone del Povero” 1920.
- Piccola Suite per pianoforte: 1 – Serenatella, 2 – Romanza, 3 – Movimento di danza
- La Campana del Campidoglio: Canto patriottico su testi del Prof. Cosimo Tudisco 1915
- Le Occidentali Lirica per canto e pianoforte
- Quattro mottetti: per quattro voci diseguali: I. Exulta filia Sion; II. O salutaris Hostia; III. Benedictus; IV. Levavi oculos meos 1935
- Tema con variazioni per flauto e pianoforte
- Sonatina all’antica per pianoforte
- Tre Canti con imitazioni a due voci
NOTE BIOGRAFICHE SU LETTERIO CIRIACO
Letterio Ciriaco nacque a Messina il 30 marzo 1898.
In tenera età rimase orfano di padre e ad otto anni fu, per questo motivo, ammesso a frequentare il Convitto del Reale Ospizio “Alfredo Cappellini” di Messina, ricevendone la relativa assistenza. Nel Convitto si potevano apprendere molti mestieri ma particolarmente sviluppato era l’insegnamento della musica ed in esso potevano essere appresi strumenti di ogni tipo. In quegli anni le attività musicali, che ormai avevano assunto un rilievo assolutamente preponderante nel Reale Ospizio di Messina, furono affidate a Francesco Paolo Frontini Maestro e Direttore del Reale Ospizio di Beneficenza della città di Catania.
Ma il 28 dicembre 1908 un’immane tragedia si abbatté sulla città di Messina e, quindi, anche sul piccolo Letterio. Il terremoto devastante investì anche il Collegio provocando il crollo di estese parti dell’edificio e causando numerose vittime al suo interno. Il piccolo Letterio fu tra gli scampati poiché assente dal convitto per trascorrere il periodo natalizio in famiglia. Anche la casa di famiglia crollò e il piccolo Letterio e la sorella Rosa di poco più grande di lui furono estratti illesi dalle macerie, ma sotto le stesse trovò la morte la loro mamma. La salvezza dei due fratellini fu dovuta all’eroico e tempestivo intervento di un gruppo di marinai russi. I primi soccorsi, infatti, furono portati già il giorno successivo da navi russe, in quel periodo di stanza ad Augusta per delle esercitazioni nel Mediterraneo. Tra le navi russe coinvolte nelle operazioni ci furono le navi da battaglia “Cesarevič” e “Slava” e gli incrociatori “Bogatyr” e “Admiral Makarov”. Si ricorda, peraltro, anche l’opera dei marinai inglesi delle navi corazzate “Sutley” e “Minerva” che, in stretto accordo, aiutarono i russi. Nel giugno 2012 venne edificato in città un monumento per commemorare ie eroiche imprese dei marinai russi. Una delle principali piazze di Messina è, inoltre, dedicata al Marinai Russi “Eroi di misericordia ed abnegazione”.
La casa Ciriaco non era distante dal porto e perciò i due fratellini Letterio e Rosa furono tra i primi ad essere soccorsi. I superstiti furono, tra mille difficoltà, assistiti a cura dell’Amministrazione Provinciale e il piccolo Letterio fu, in questo drammatico contesto, aiutato a ritrovare la strada del Convitto di cui era ospite, che provvide a curarne il trasferimento presso il precitato Ospizio di Catania.
In quest’ultima struttura egli rimase per sette anni. In tale periodo il maestro Frontini ebbe modo di riconoscere ed esaltare le particolari qualità dell’alunno Ciriaco che, con innata passione ed eccezionali risultati, si dedicava allo studio della musica. Frontini, infatti, con molta convinzione e premura, promosse e caldeggiò la prosecuzione degli studi musicali di Letterio Ciriaco, con particolare riferimento alla composizione in cui ebbe modo di esprimere il proprio talento nella stesura del canto patriottico per pianoforte La campana del Campidoglio, su versi di Cosimo Tudisco. La Commissione Provinciale recepì, quindi, le indicazioni del maestro Frontini e deliberò la corresponsione, con propri fondi, al talentuoso studente di un congruo sussidio per far fronte al suo trasferimento a Palermo, affinché ivi potesse frequentare il Regio Conservatorio di Musica. Per tale scopo fu nominato, in qualità di tutore e garante per il ragazzo, il cav. Antonino Freni, noto filantropo messinese.
In quegli anni direttore dell’Istituzione musicale unica per la Sicilia, era il maestro Francesco Cilea, il quale era anche docente di composizione a Palermo. Letterio Ciriaco, in tal modo, ne divenne allievo, completando contestualmente gli studi di flauto, suo strumento d’elezione.
Visti i lusinghieri successi ottenuti ed i suoi primi importanti lavori di didattica, le istituzioni siciliane lo invitarono a completare il perfezionamento degli studi di composizione presso il Liceo Musicale “Santa Cecilia” di Roma, deliberando, in via del tutto eccezionale, un ulteriore sussidio per il mantenimento agli studi in quella città.
Letterio Ciriaco accettò con entusiasmo ed enorme gratitudine il lusinghiero e straordinario invito e si trasferì, quindi, a Roma, dove perfezionò gli studi, frequentando la classe di contrappunto nell’Anno Accademico 1920-21. Ebbe, quindi, inizio la luminosa carriera del giovane compositore e didatta le cui basi umane e culturali furono legate in modo determinante alla sapiente e lungimirante assistenza, culturale e materiale, delle istituzioni siciliane e messinesi in particolare. Le istituzioni si sostituirono non solo sul piano formativo ma anche sul piano educativo ed affettivo ai genitori ed alla famiglia. La sconfinata e commossa gratitudine di Letterio Ciriaco alla sua terra lo accompagnò per tutta la vita.
La sua nomina, ancora giovane, a docente presso il Conservatorio di Santa Cecilia destò molto clamore e risonanza in Sicilia e fu motivo di orgogliosa partecipazione per tutte le istituzioni, i maestri e i tutori che lo seguirono con competenza ed affettuosa benevolenza nella sua formazione.
Fu autore di inimitabili e celebri lavori didattici che, anche se nati per il vecchio ordinamento, costituiscono, ancora oggi, un insostituibile riferimento per lo svolgimento e l’approfondimento dei programmi ministeriali per gli esami di teoria e solfeggio dei Conservatori. Ancor oggi, i volumi del corso di Teoria musicale, i Solfeggi parlati e cantati e relative appendici sugli abbellimenti, i corsi di Grafia e Ritmo ed i Compiti di Armonia (oggidì raggruppati sotto la dizione “Teoria, ritmica e percezione musicale”) rappresentano un punto di riferimento chiave per la formazione teorica e pratica dei musicisti, in particolare per pianisti e strumentisti ad arco.
Questi testi costituiscono un elemento determinante per lo sviluppo delle qualità dei musicisti e della loro crescita artistica, ben al di là dei moderni sistemi tecnici di apprendimento della materia. Letterio Ciriaco, sotto la propria supervisione e controllo, ne curò la pubblicazione per il tramite di prestigiose case editrici finché ne fondò di proprie tra cui quella che porta il suo nome.
Letterio Ciriaco si è spento a Roma il 31 luglio 1972.